La storia della piadina romagnola si perde nelle pieghe del tempo e porta con sé tutto il legame tradizionale tra il territorio locale e cibo.
Fatta con una sfoglia di farina di grano, strutto o olio di oliva, bicarbonato o lievito, sale e acqua, la versione originale della piadina prevede la cottura su un piano di terracotta, ma oggi è più facile vederla cucinata su piastre di metallo.
Ma come conservare le piadine fatte in casa?
Innanzitutto, la piadina, i crescioni, i rotoli e i coni possono essere conservati sia in frigorifero sia in congelatore proteggendoli con una pellicola.
Proprio per questo, noi di beeopak abbiamo realizzato una pellicola in cotone e cera d’api biologici per conservare gli alimenti in modo sano e naturale, ridurre gli sprechi di cibo e proteggere tutto l’ambiente.
PROVA BEEOPAKCome conservare le piadine fatte in casa: frigorifero o congelatore
In frigorifero a una temperatura di +4°C le piadine hanno una durata di circa 1 mese.
In congelatore, invece, sotto gli 0°C, la piadina e tutti gli altri prodotti si conservano molto più a lungo di un mese.
Essendo i prodotti già cotti, possono essere tolti dal frigorifero o dal congelatore e scaldati direttamente, cioè senza essere portati a temperatura ambiente.
Come conservare l’impasto delle piadine
Alcune volte capita di preparare una grande quantità di impasto per le piadine, perciò per evitare di sprecarlo è importante sapere come conservarlo.
Una volta preparato l’impasto delle piadine è necessario riporlo in frigo avvolgendo la ciotola che contiene il preparato con la nostra pellicola.
Come conservare la piadina confezionata
Per quanto riguarda la piadina confezionata, se ancora è intatta la confezione, per conservarla bisogna tenere conto se è:
- fresca – deve essere conservata in frigorifero;
- a lunga conservazione – può essere conservata anche fuori dal frigo.
Se, invece, la confezione è già stata aperta è bene richiuderla e conservarla in frigo. La piadina può essere così consumata entro pochi giorni.