Beeopak è il miglior metodo di conservazione alimentare in casa? Cosa dice la ricerca scientifica

Nel 2021 e 2022 beeopak ha portato avanti tre principali progetti di ricerca collaborativa con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Università di Scienze Applicate Fontys di Eindhoven, con l’obiettivo di testare le proprietà antibatteriche della miscela e della trama ed ordito utilizzata per il tessuto che rendono i beeopak unici sul mercato. Tali proprietà fanno sì che i cibi conservati nei beeopak durino di più (riducendo così lo spreco alimentare) rispetto ai metodi tradizionali di conservazione in pellicola e alluminio.

I progetti sono stati realizzati in periodi diversi e con metodologie diverse in modo da integrare man mano i risultati della ricerca precedente. 

Il primo progetto portato avanti è quello con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo: l’obiettivo era quello di valutare se ci fosse una differente percezione sensoriale del cibo conservato in beeopak, rispetto a quello conservato nella pellicola.

L’esperimento è stato condotto con insalata, formaggio, pasta e pane conservato in un sacchetto di carta. Si è scelto un breve periodo di conservazione di 3/4 giorni. Dai test condotti è stata riscontrata una significativa differenza per quanto riguarda l’insalata, ma non per il formaggio e la pasta. Per quanto riguarda il pane è emersa una differenza significativa in termini di percezione sensoriale complessiva. Inoltre, si è osservato che il pane conservato nel beeopak viene percepito come significativamente più fresco rispetto al pane conservato nel sacchetto di carta.

Sulla base di questi risultati, si è deciso di sviluppare due progetti di ricerca con l’Università Fontys che prendessero in esame un periodo di conservazione più lungo e facessero delle analisi a livello batteriologico e microstrutturale

Nel primo progetto sono stati utilizzati pomodori, funghi e pecorino romano. Tutti gli alimenti erano stati tagliati come dopo un normale uso in cucina. 

La conservazione nei beeopak è stata comparata all’utilizzo della pellicola e i test batteriologici sono stati fatti dopo 1 giorno, 7 giorni e 14 giorni. Per tutti e tre gli alimenti, la percezione visiva della conservazione è stata nettamente migliore nel caso della pellicola beeopak.

I test di crescita batterica (numero medio di Colony Forming Units – CFU) indicano chiaramente un effetto positivo sul cibo conservato nel beeopak. In particolare, nel caso di pomodori e funghi conservati nella pellicola di plastica si ha una crescita batterica maggiore e statisticamente significativa anche con un piccolo campione di osservazioni. Nel caso del pecorino romano si riscontra una crescita inferiore di batteri per il prodotto conservato nel beeopak dopo 3 o 4 settimane, ma la differenza non è statisticamente significativa anche a causa delle poche osservazioni nel campione.

L’ultimo progetto è di ampiezza maggiore, e aveva come obiettivi di:

  1. Validare i risultati positivi dell’utilizzo di beeopak per un campione maggiore di prodotti, con un numero di osservazione più ampio ed un periodo di conservazione più lungo per il formaggio stagionato;
  2. Confrontare sia gli involucri beeopak che i sacchetti incerati con la pellicola di plastica e l’alluminio;
  3. Testare direttamente l’effetto battericida della miscela unica di beeopak
  4. Valutare la capacità traspirante dei beeopak;
  5. Valutare la durabilità e il metodo di lavaggio dei beeopak. 

Sono stati ripetuti i test di crescita batterica su un campione più ampio che comprendeva zucchine, carote, melone, broccoli e Parmigiano Reggiano. Le verdure e il melone sono stati conservati per 7 giorni, mentre il formaggio per 13 settimane. I sacchetti incerati sono risultati il materiale migliore, poiché la crescita batterica è stata significativamente inferiore a tutti e tre gli altri materiali di conservazione per tutti gli alimenti considerati. 

Le pellicole alimentari beeopak sono migliori della pellicola di plastica, mentre non risultano significativamente differenti rispetto all’alluminio. Questi risultati confermano in maniera definitiva la miglior performance di beeopak (specialmente per i sacchetti incerati) rispetto ad altri materiali per conservare il cibo fresco più a lungo in casa. 

Per capire meglio la causa di tale risultato, sono stati inoculati direttamente sul tessuto beeopak e sull’alluminio dei batteri comuni (S. Aureus). La conta batterica dopo 24 ore è risultata significativamente inferiore sul beeopak rispetto all’alluminio, il che conferma le proprietà battericide di beeopak dovute all’uso della giusta quantità di cera d’api biologica presente nella nostra esclusiva miscela, unita alla trama e all’ordito del tessuto che probabilmente limita lo spazio per la crescita batterica.

Un’altra possibile causa per la maggior crescita batterica nella pellicola di plastica ed alluminio è associata all’umidità che favorisce lo sviluppo dei batteri. I test sulla diminuzione di umidità indicano una riduzione significativamente maggiore nei beeopak rispetto agli altri due materiali a causa della possibilità di “respirare” offerta dalle pellicole alimentari beeopak. Tale riduzione di umidità non impatta in alcun modo sulle caratteristiche e sulla freschezza del cibo conservato, ma favorisce la minor crescita batterica. 

Infine, utilizzando uno Scanning Electron Microscopy (SEM), i ricercatori di Fontys hanno analizzato lo strato di miscela beeopak che rimaneva dopo ogni lavaggio per capire quale prodotto fosse migliore per lavare la pellicola alimentare beeopak.

Sono stati confrontati l’uso di un sapone liquido biologico per piatti con un normale sapone liquido per piatti. Il tessuto lavato con il sapone biologico, anche dopo 30 lavaggi, è risultato senza nessun segno di usura in quanto la miscela impregnata era rimasta praticamente intatta sul tessuto, mentre lavaggi regolari con un normale detersivo da piatti causano danneggiamenti significativi alla superficie di miscela di cera d’api biologica presente sul tessuto.

É quindi scientificamente provato che gli alimenti avvolti e conservati nel beeopak mantengono le loro proprietà senza deteriorarsi nel breve tempo, permettendoti di consumarli anche a distanza di giorni, risparmiando cibo, a differenza della pellicola in plastica e di quella in alluminio.

Questi risultati per noi significano davvero molto e confermano la qualità del prodotto che vi offriamo.

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