Nel 2007 il WWF ha lanciato l’iniziativa della giornata dell’ora della Terra (Earth Hour) per ricordare a tutti noi quanto sia importante prendersi cura del pianeta su cui viviamo. Questa celebrazione si tiene ogni anno l’ultimo sabato di marzo, che nel 2023 sarà il 25 marzo.
In questa iniziativa si invitano le persone a dedicare un’ora del proprio tempo, dalle 20:30 alle 21:30, a svolgere delle azioni che possano essere d’aiuto per la Terra, in particolare nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella preservazione delle biodiversità.
L’azione simbolo di questo evento è quella di spegnere le luci artificiali durante l’ora della Terra, per mostrare quanto un piccolo gesto possa comunque essere importante.
Ogni anno sempre più città e Paesi aderiscono a questa iniziativa: nel 2022 l’Earth Hour ha coinvolto 190 nazioni, contribuendo al risparmio dell’emissione di diverse tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera.
Questo non è l’unico modo per dare il nostro contributo, infatti ognuno di noi è invitato a dedicare quest’ora della Terra ad adottare dei comportamenti più sostenibili in base al proprio stile di vita. Tra le azioni che possiamo intraprendere una di queste è quella di ridurre le nostre emissioni di anidride carbonica, ad esempio limitando i combustibili fossili (petrolio, carbone e gas naturale) e i suoi derivati.
Cambiare le proprie abitudini non è semplice, ma iniziare da piccoli passi può aiutare a fare la differenza: scegliere i mezzi pubblici al posto dell’auto, o meglio ancora spostarsi in bicicletta, è una piccola ma significativa azione per la tutela del nostro pianeta.
Anche limitare l’uso della plastica (un derivato del petrolio) è fondamentale, perché è un materiale che inquina durante tutto il suo processo produttivo, a partire dalla produzione e fino al suo smaltimento che può durare anche più di 1000 anni.
Inoltre diverse tonnellate di plastica finiscono ogni giorno nell’ambiente, mettendo in crisi gli ecosistemi naturali e la preservazione della biodiversità. Ogni anno circa 11 tonnellate di plastica vengono riversate in mare, l’equivalente di un camion ogni minuto.
In occasione della giornata dell’ora della Terra possiamo dedicare del tempo a pensare alle nostre abitudini di utilizzo: sostituire gli oggetti in plastica, dove è possibile, con oggetti prodotti sostenibilmente e facilmente riciclabili può essere un buon inizio.
Ad esempio in cucina potremmo pensare di lavare i piatti sostituendo la classica spugna gialla, che viene creata con derivati del petrolio, con una spugna in luffa completamente vegetale, oppure con una spazzola in legno con setole di origine vegetale.
Per la conservazione degli alimenti invece, le pellicole alimentari Beeopak realizzate con materie prime biologiche e naturali, permettono una più lunga conservazione del cibo abbattendo l’utilizzo della plastica, ed aiutandoci a ridurre i rifiuti che immettiamo nell’ambiente e le emissioni che produciamo.
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