Abbiamo già visto come ogni anno nel mondo 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate.
Molte abitudini quotidiane ci portano infatti ad accumulare e sprecare il cibo che compriamo.
Per questo motivo tutti noi dobbiamo iniziare a modificare i nostri comportamenti, impegnandoci in una spesa intelligente, più sostenibile e rispettosa nei confronti del pianeta stesso che ci offre le materie prime per sopravvivere.
Anche noi di beeopak cerchiamo infatti di essere sostenibili in tutti i modi possibili e ogni giorno ci impegniamo a fare di più.
Vediamo allora alcune app interessanti contro gli sprechi alimentari che potrebbero aiutarci!
1. Too Good To Go
È un’App che permette ai commercianti e ai ristoratori di mettere in vendita il cibo rimasto invenduto a fine giornata e ai consumatori di acquistare una Magic Box con una selezione a sorpresa di deliziosi prodotti e piatti freschi, a un terzo del prezzo di vendita, impegnandosi così quotidianamente nella lotta contro lo spreco alimentare.
2. Regusto
Dal latino gustare di nuovo, è un’App e una piattaforma per la prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari impiegabile nel settore ristorativo e nelle amministrazioni comunali.
Il funzionamento è simile a Too Goog To Go: basta scaricare l’applicazione, scegliere tra i piatti in offerta e prenotare la tua Regusto Bag da asporto.
Il piatto può essere mangiato dove si vuole, si può usufruire di offerte vantaggiose e, allo stesso tempo, i ristoratori riescono a gestire meglio scorte e cucina.
3. EcoFood Prime
Anche Ecofood Prime ha un meccanismo molto semplice: attraverso l’eco-shop, l’utente riceve le offerte dei punti vendita più vicini che sfruttano la piattaforma per offrire cibi e prodotti alimentari che rischiano di rimanere invenduti, poiché prossimi alla scadenza, in eccedenza o con difetti estetici, ma ancora perfettamente idonei al consumo
Cibi e prodotti possono quindi essere acquistati a prezzi vantaggiosi con benefit per entrambe le parti: da un lato il consumatore risparmia sull’acquisto, dall’altro l’esercente recupera almeno il costo d’acquisto ed evita lo smaltimento dell’invenduto.
Ma non è finita qui: Ecofood Prime è utile anche come “food organizer”, tiene infatti memoria della data di scadenza dei cibi e invia notifiche temporizzate per evitare le classiche dimenticanze all’ordine del giorno.
Infine, una funzione social permette di condividere il proprio frigo virtuale mettendo a disposizione dei propri contatti sui social network i cibi che si vogliono donare o usare per fantasiose ricette antispreco.
4. Last Minute sotto Casa
Anche in Last Minute sotto Casa, come in EcoFood Prime, quando il negoziante ha alimenti freschi vicini alla scadenza o cibo in eccedenza, che rischia di rimanere invenduto, invia offerte scontate attraverso l’App per evitare gli sprechi.
5. UBO (Una Buona Occasione)
Non avere dimestichezza con le regole di corretta conservazione del cibo genera confusione e incertezza che, a loro volta, portano a dubitare del fatto che gli alimenti che abbiamo acquistato siano ancora buoni.
In UBO ci sono 500 alimenti, notizie, consigli e suggerimenti su come, dove e per quanto tempo conservarli. Anche qui è presente la sezione Memo Scadenze che aiuta a ricordare quale sia il cibo da consumare prima.
6. Bring Thee Food App
L’applicazione Bring the Food unisce l’esigenza di contrastare lo spreco di cibo con la solidarietà.
Quest’App infatti consente a produttori e mense di distribuire e donare le eccedenze direttamente a chi ne ha più bisogno. L’esperienza ha così portato, negli ultimi tre anni, al recupero di 1160 tonnellate di eccedenze da mense e attività ristorative, distribuite a circa 20mila persone.
7. Plant Jammer
Plant Jammer permette di combinare gli alimenti che si hanno a disposizione in maniera gustosa. Prima di mettersi ai fornelli, è sufficiente aprire l’app, inserire ciò che sta per scadere e seguire le semplici ricette proposte dal team editoriale della start up.
8. KarmaAppUK
Nata in Svezia nel 2015, Karma è una app che permette agli utenti di farsi portare direttamente a casa i piatti avanzati da ristoranti e caffè che, altrimenti andrebbero buttati.
Presente in 35 città europee, i piatti vengono venduti al 50% del prezzo di listino: un bel risparmio per poter gustare un piatto gourmet, comodamente a casa.