Come conservare il tartufo

Tartufo bianco, Scorzone, Bianchetto, invernale, pregiato o liscio: nonostante siano diverse le sue varietà, il tartufo è un fungo estremamente raro da trovare e pertanto molto costoso.

Il suo prezzo, infatti, può arrivare anche a raggiungere migliaia di euro al kg! 

Risulta quindi importante imparare come conservare il tartufo in casa per riuscire a gustarlo al suo meglio, mantendendone intatti aromi e sapori. 

Innanzitutto, è sempre consigliabile consumare i tartufi il prima possibile, in quanto più sono freschi e più sono gustosi.

Vediamo allora come conservare il tartufo in casa.

Come conservare il tartufo in frigorifero

Il metodo più efficace per conservare il tartufo fresco è quello di metterlo in frigorifero avvolto in un foglio di carta assorbente e chiuso in un contenitore ermetico. Il tartufo non andrebbe lavato prima, in quanto si deteriorerebbe più facilmente.

La carta inoltre andrebbe cambiata tutti i giorni per evitare che, assorbendo l’umidità del tartufo, favorisca la formazione di muffe o marcescenze.

Una volta conservato correttamente, i tempi di deterioramento delle varie specie cambierà in base alla tipologia:

  • Tartufo Bianco – è il più delicato, può essere conservato in frigorifero per 3 o 4 giorni;
  • Tartufo Nero – è più resistente, in frigorifero può durare fino a una settimana.

Come conservare il tartufo in freezer

La conservazione del tartufo in freezer è indicata per mantenere il prodotto per un periodo più lungo, solitamente pari a un anno. Tuttavia, è probabile che perda gran parte del suo aroma. 

A differenza della conservazione nel frigorifero, in questo caso il tartufo andrebbe prima lavato:

  • elimina i residui di terra con un pennellino;
  • passa il tartufo sotto un filo d’acqua corrente e strofinalo con delicatezza;
  • asciugalo molto bene con della carta assorbente.

È possibile surgelare il tartufo sia intero sia macinato inserendolo all’interno di un sacchetto di cellophane per alimenti. Per evitare che il suo aroma si disperda troppo, utilizza un sacchetto di proporzioni adeguate che non sia troppo grande.

Conservazione del tartufo facendo una salsa

Se hai del tartufo in casa da qualche giorno puoi sempre adoperarlo per realizzare una golosa salsa che potrai poi conservare in freezer per qualche settimana.

Come conservare i tartufi sott’olio

Un altro modo è quello di conservare il tartufo sott’olio: una volta pulito, basterà infatti mettere il tartufo, sia intero sia a scaglie, in un barattolo di vetro, ricoprirlo di olio e riporlo ben chiuso in frigo.

Come conservare alimenti cucinati col tartufo

Fettucine o spaghetti al tartufo nero oppure il risotto al tartufo: sono tantissime le ricette che si possono realizzare.

Poiché il tartufo è un ingrediente molto delicato e tende a seccarsi subito, anche se cucinato, ti consigliamo di coprirlo e conservare il piatto in frigo per pochi giorni. 

Perché allora non usare una pellicola per alimenti super ecologica e riutilizzabile per coprire il piatto? 

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