Dal miele al polline, dalla propoli alla pappa reale: le api creano prodotti molto utili alla nostra alimentazione, ma non solo.
Senza di loro la nostra alimentazione nonché la nostra vita può essere infatti seriamente compromessa.
Tuttavia, negli ultimi 5 anni la popolazione delle api è diminuita di un terzo a causa di pesticidi letali, inquinamento, malattie e parassiti.
Vediamo allora come e perché aiutare le api.
Perché aiutare le api e il pianeta
Salvare le api significa salvare noi stessi…e il nostro Pianeta!
Le api, infatti, come tutti gli altri insetti impollinatori, hanno un importante ruolo nella conservazione della natura e nel mantenimento della biodiversità.
Di fatto l’operosità delle api permette l’impollinazione di oltre il 75% delle colture alimentari del mondo, facendo in modo che il polline viaggi di fiore in fiore dando poi il via alla nascita del frutto. E questi frutti non sono altro che gli alimenti che portiamo quotidianamente in tavola: pomodori, zucche, zucchine e qualsiasi altra frutta o verdura.
Perciò se scomparissero le api a mancare non sarebbe solo il miele: i reparti ortofrutta dei supermercati sarebbero vuoti, mettendo in pericolo la nostra sicurezza alimentare.
Come aiutare le api
La prima cosa da fare è ovviamente firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Salviamo le api e gli agricoltori” che chiede alla Commissione Europea di eliminare gradualmente i pesticidi sintetici in Europa, garantendo un’agricoltura in armonia con la biodiversità e gli agricoltori.
E ora ecco altri consigli che abbiamo raccolto.
Piantare fiori che piacciono alle api
Una delle maggiori minacce per le api è la mancanza di un habitat dove possano trovare cibo nutriente, soprattutto in città dove le aree verdi sono più rare. Sui balconi, negli orti o nei giardini possiamo seminare fiori e piante aromatiche amiche tipo: calendula, tulipano, margherita, lavanda, lupinella, facelia, borragine, timo, grano saraceno, girasoli, malva, rosmarino, aneto, pastinaca, coriandolo, erba medica e la lista è ancora lunga.
Tra queste scegliete le piante autoctone della vostra zona con una preferenza per i fiori con cime singole come le margherite che producono più polline e sarà più facile per le api raggiungerlo.
Non utilizzare prodotti chimici nel giardino
I pesticidi sintetici, i fertilizzanti, gli erbicidi e i neonicotinoidi sono nocivi per le api poiché intaccano il sistema nervoso centrale causandone la paralisi e la morte.
Scegliete allora prodotti organici e soluzioni naturali come il compost per il giardino.
Acquista cibo locale, biologico e di stagione
Questo consiglio sembra forse fuori focus, ma in realtà è molto importante.
Acquistando miele, frutta e verdura biologica eviterete infatti di finanziare un’agricoltura industriale che impiega pesticidi che danneggiano il suolo e gli insetti impollinatori.
Dare da mangiare alle api in difficoltà
Le api possono stancarsi e non avere abbastanza energia per tornare all’alveare, per cui se trovate un’ape stanca in casa, una semplice soluzione di zucchero e acqua in un cucchiaio la potrà aiutare a rianimarsi.
Dare da bere alle api assetate
Proprio come noi, anche le api possono avere sete. Per farle riprendere dal loro instancabile lavoro di impollinazione basta riempire una ciotola poco profonda con acqua pulita e disporre all’interno sassolini e pietre. Le api atterreranno sui sassi per qualche sorso d’acqua lungo e rinfrescante.
Anche noi di beeopak cerchiamo di aiutare le api e il nostro Pianeta in tutti i modi possibili…
…e ogni giorno ci impegniamo a fare di più!
Per la nostra pellicola ecologica riutilizzabile utilizziamo, infatti, solo cera biologica certificata priva di sostanze chimiche dannose o estranee come la paraffina e la stearina. Inoltre la nostra cera viene da apicoltori locali piemontesi che mettono al primo posto il bene e il rispetto delle api e dell’ambiente.
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