Abbiamo visto insieme che circa il 46% dei cibi più sprecati in Italia vengono buttati perché ormai ammuffiti, avariati oppure scaduti e perciò non sono stati consumati in tempo.
La data di scadenza sulle confezioni dei cibi in commercio è un’informazione imprescindibile, tuttavia esistono degli alimenti che durano nel tempo.
Per questo oggi vediamo insieme quali sono gli alimenti che durano di più e per cui non dobbiamo preoccuparci!
Esistono infatti dei cibi per i quali si può quasi dire che non c’è una vera e propria data di scadenza perché conservandoli nella maniera giustapossono durare anche molti anni, senza che la qualità e le proprietà nutritive vengano alterate.
Per conservarli nella maniera corretta è necessario anche utilizzare i prodotti adatti!
È qui che ti viene in aiuto beeopak, la nostra pellicola per alimenti ecologica e riutilizzabili che ti permette di conservare i tuoi cibi preferiti più a lungo e di portarli dove vuoi, aiutando l’ambiente e risparmiando anche economicamente.
Con la nostra pellicola alimentare naturale puoi conservare, congelare, avvolgere e proteggere pane, formaggio, snack e tanto altro!
Vediamo adesso quali sono i cibi che durano di più e come conservarli.
Il miele
Se conservato in un luogo fresco e asciutto, al riparo dal sole e chiudendo sempre bene il barattolo, il miele può durare intere stagioni!
Il riso
Rispetto ad altri cereali, il riso contiene una minore percentuale di umidità che gli permette di durare più a lungo, tuttavia ricorda di chiuderlo molto bene.
Lo zucchero e il sale
Per evitare che sale e zucchero si induriscano conservali in barattoli a chiusura ermetica in un luogo fresco e privo di umidità.
Un’alternativa al sale può essere la salsa di soia: averla in dispensa è utile e si può conservare fino a 3 anni ancora chiusa. Se aperta, invece, si può tenere a temperatura ambiente per qualche settimana.
Le marmellate e confetture
Le marmellate e le confetture possono durare dai 3 ai 6 mesi e, in alcuni casi, oltre i 2 anni!
Tutto dipende dalla qualità delle materie prime e dal trattamento industriale utilizzato.
L’aceto di vino bianco
Se presti attenzione al luogo in cui lo tieni e lo chiudi con cura dopo ogni utilizzo, l’aceto può avere tempi lunghissimi di conservazione!
Lo sciroppo d’acero
Come avviene per l’aceto, anche lo sciroppo d’acero può essere utilizzato a lungo termine: di norma infatti potete conservarlo in frigorifero oppure in freezer.
Insieme allo sciroppo d’acero anche l’estratto di vaniglia, il liquore e l’amido di mais sono gli alimenti che durano di più.
Per esempio, avvolti in questa magica pellicola, il pane rimane fresco e morbido da 3 a 5 giorni e l’insalata che si avvizzisce dopo 3 giorni in frigo dura il doppio.