Il 2020 ha segnato profondi cambiamenti nelle abitudini quotidiane degli italiani.
Smart working, negozi chiusi per giorni e didattica a distanza per bambini e ragazzi, si sono tradotti in più pasti da consumare tutti insieme a casa e meno visite al supermercato a favore di una spesa settimanale più grossa. Risultato? Frigoriferi e dispense pieni, mal organizzati, con alimenti che deteriorano o scadono senza essere consumati e che finiscono nella spazzatura.
L’ITALIA AL 3° POSTO
Secondo una recente ricerca europea condotta da Samsung su 20.000 persone in 11 paesi europei è emerso che l’Italia è al terzo posto per spreco alimentare, preceduta da Norvegia e Svizzera. Si stima che in Italia si cestina il 59% del cibo acquistato, con un forte impatto ambientale ed economico: ogni anno circa 5.000 euro per famiglia finiscono nel cestino.
Tra le tipologie di cibo che buttiamo più spesso ci sono i piatti pronti (70%), la verdura fresca (70%), le salse e i condimenti (67%), il pane (55%), la carne e la frutta (52%).
Le ragioni più comuni dello spreco alimentare sono la mancanza di pianificazione dei pasti prima di fare la spesa, la poca attenzione per le date di scadenza e la disorganizzazione di frigo e dispensa.
ITALIANI PIÙ’ CONSAPEVOLI?
Il 74% degli italiani intervistati ritiene che un migliore sistema di organizzazione del cibo li aiuterebbe a ridurre gli sprechi e sette su dieci pensano che il cibo durerebbe più a lungo se conservato correttamente. Solo il 63% ha un piano per affrontare e cercare di risolvere il problema in casa
4 CONSIGLI PER RIDURRE GLI SPRECHI
- Pianifica un menù settimanale: ti servirà da bussola quando ti rechi al mercato per fare la spesa
- Cerca di migliorare la collocazione dei cibi fuori e dentro il frigo e ricorda che non tutti gli alimenti vanno conservati in frigorifero (e viceversa).
- Occhio alle scadenze, non solo quando acquisti ma anche quando riordini la spesa a casa: ricorda di tenere sempre a vista le confezioni con la scadenza più prossima e dietro quelle con scadenza più lunga.
- Utilizza pellicola ecologica a base di cera d’api biologica certificata per avvolgere e conservare i cibi. Le proprietà antibatteriche e traspiranti della cera d’api garantiscono una migliore conservazione degli alimenti, riducono sensibilmente gli sprechi ed evitano l’uso della plastica in cucina
Prova la nostra pellicola per alimenti riutilizzabile, lavabile ed ecologica: conserva il cibo più a lungo in maniera innovativa!